Where

Versilia nell'800

What

Ricostruzione del territorio della Versilia dell’800.

When, Who, Why

La regione storica e geografica della Versilia dell’800 era costituita da due tipologie dominanti di paesaggio: il paesaggio montuoso interno, formato dalla catena delle Alpi Apuane, e quello della vasta pianura litoranea. Dalle montagne scendevano i più importanti fiumi dell’area: il fosso di Camaiore, l’omonimo Versilia, Boccatoio. Nelle carte ottocentesche è evidente il più importante lago della regione, il Lago di Massaciuccoli, situato a sud e frequentemente rappresentato insieme ad un denso sistema di fossi e canali navigabili che collegavano il lago con la città di Viareggio. Nell’XIX secolo furono effettuate le prime efficaci e durature opere di bonifica delle zone paludose presenti nella pianura alluvionale, consentendo l’intensificarsi di insediamenti agricoli lungo la costa. Durante l’800 sulla costa si svilupparono i principali centri urbani caratterizzati da una forte vocazione turistica: Forte dei Marmi e soprattutto Viareggio, dotata di una vasta area portuale utilizzata per gli scambi commerciali e sede di un’importante attività navale. I centri maggiori dell’interno erano Camaiore e Pietrasanta. Tra le montagne si trovavano i piccoli insediamenti sparsi di Seravezza, Stazzema e Montignoso. Massarosa, Viareggio e Camaiore nella prima metà dell’Ottocento erano parte del Ducato di Lucca; i restanti comuni invece rientravano nel Granducato di Toscana. Per quanto riguarda le vie di comunicazione fu senz’altro importante la realizzazione, nella seconda metà dell’Ottocento, delle linee ferroviarie Pisa-La Spezia e Lucca-Viareggio. La Versilia era inoltre percorsa da alcune vie storiche: la romana via Aurelia, che attraversava longitudinalmente la regione, e la via Sarzanese, che collegava il capoluogo Lucca con i centri versiliesi.

Bibliografia

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